Giovanni Bontate (Palermo, 21 gennaio 1946 – Palermo, 23 aprile 1988) è stato un mafioso italiano. Membro di spicco della famiglia mafiosa di Villagrazia-Santa Maria di Gesù, era figlio del boss Francesco Paolo Bontate e fratello di Stefano Bontate, anch'egli potente mafioso.
La sua figura è meno nota rispetto a quella del fratello Stefano, ma Giovanni Bontate ebbe un ruolo significativo all'interno della cosca, soprattutto dopo l'omicidio di Stefano nel 1981. Fu coinvolto in numerose attività criminali, tra cui il traffico di droga e l'estorsione.
Coinvolgimento nella guerra di mafia: Dopo la morte del fratello Stefano, Giovanni Bontate cercò di mantenere il controllo sulla famiglia, ma si trovò ad affrontare la crescente potenza dei Corleonesi di Totò Riina. La sua posizione divenne sempre più precaria durante la seconda guerra di mafia, che vide un'escalation di violenza e l'eliminazione di molti esponenti legati alla vecchia mafia palermitana.
Morte: Giovanni Bontate fu assassinato il 23 aprile 1988 a Palermo, in via Aloi. Il suo omicidio segnò la definitiva affermazione dei Corleonesi e la fine di un'epoca per la mafia palermitana.
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